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Bando sui diritti e sulla partecipazione dei minori

Stato
Aperto
Durata
16 Gennaio 2025 - 29 Aprile 2025 ore 17.00
Budget
17 000 000 Euro
Id
CERV-2025-CHILD

OBIETTIVO e PRIORITA'

L'obiettivo del bando è sostenere, promuovere e attuare politiche complete, esaustive ed organiche per proteggere e promuovere i diritti dei minori, compreso il diritto alla partecipazione.

Le priorità del bando 2025 sono:

  1. I diritti del minore nell'era digitale (indicativamente 9.000.000 euro di finanziamento)
  2. Coinvolgimento e partecipazione dei minori (indicativamente 5.000.000 euro di finanziamento)
  3. Integrare la prospettiva dei diritti del minore nelle azioni a livello nazionale e locale (indicativamente 3.000.000 euro di finanziamento)

ATTIVITA'

I progetti devono essere progettati, realizzati e co-creati con i minori, garantendo che le attività siano adatte alle loro esigenze, rispettino il diritto dei minori a essere ascoltati e integrino la loro partecipazione in ogni fase del progetto. È importante che le proposte specifichino chiaramente quali partner lavoreranno direttamente con i minori e le attività previste.

Priorità 1: I diritti del minore nell'era digitale

Attività volte a promuovere la sicurezza e i diritti digitali dei minori:

  • Creazione di strumenti educativi per la alfabetizzazione digitale, co-creati con i minori, per promuovere sicurezza online, privacy e uso responsabile dei servizi digitali.
  • Formazione e produzione di materiali didattici per minori, genitori, tutori ed educatori.
  • Sviluppo e promozione di programmi di alfabetizzazione mediatica per contrastare la disinformazione e favorire il coinvolgimento nel dibattito democratico.
  • Sensibilizzazione dei fornitori di servizi digitali sulle responsabilità etiche verso i diritti dei minori.
  • Advocacy, in collaborazione con i minori, per garantire che i loro bisogni siano prioritari nelle politiche digitali.

Nota: Non sono previsti finanziamenti per ricerca o sviluppo tecnologico (es. app, software, AI).


Priorità 2: Coinvolgimento e partecipazione dei minori

Attività mirate a promuovere la partecipazione attiva dei minori nelle decisioni:

  • Sensibilizzazione sulla partecipazione dei minori, inclusa la collaborazione con autorità locali e nazionali, co-progettata dai minori.
  • Formazione per professionisti volta a sviluppare meccanismi di partecipazione dei minori.
  • Produzione di materiali e formazione per minori sull'advocacy e la partecipazione democratica, anche in contesti elettorali.
  • Progettazione e test di meccanismi di partecipazione nelle scuole, nei consigli comunali o nei comitati consultivi per minori, con una chiara valutazione dell'impatto delle loro opinioni.
  • Creazione di strategie di partecipazione a breve, medio e lungo termine, sia a livello locale che nazionale.
  • Istituzione di meccanismi di consultazione con i minori a livello locale, con processi di feedback definiti.

Priorità 3: Integrare la prospettiva dei diritti del minore nelle azioni a livello nazionale e locale

Attività finalizzate a rafforzare la prospettiva dei diritti dei minori nelle azioni politiche:

  • Scambi di buone pratiche, formazione, apprendimento reciproco, cooperazione e creazione di reti.
  • Campagne di comunicazione e sensibilizzazione, incluse quelle sui social media o stampa.
  • Rafforzamento delle capacità delle autorità locali, regionali e nazionali attraverso attività formative.
  • Progettazione e implementazione di protocolli, metodi di lavoro e strumenti operativi.
  • Sviluppo di metodologie per raccolta dati e analisi, con particolare attenzione al sub-obiettivo legato ai dati.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE - RILEVANZA

Rilevanza (40 punti)

Misura in cui:

  •  la proposta soddisfa le priorità e gli obiettivi del bando, inclusa la coerenza con i valori dell'UE;
  • vengono definiti chiaramente i bisogni e sono  valutati i rischi;
  • vengono definiti chiaramente i gruppi target dell'intervento, tenuta presente la prospettiva di genere;
  • contribuisce alla legislazione europea in materia di diritti dei minori;
  • ha un impatto in diversi Paesi;
  • prevede la possibilità di trasferire e confrontare le buone pratiche in altri Paesi;
  • ha la possibilità di sviluppare la cooperazione transnazionale.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE - QUALITA'

Qualità (40 punti)

Viene preso in considerazione:

  • la chiarezza e la coerenza del progetto;
  • i collegamenti logici tra i problemi identificati, i bisogni e le soluzioni proposte;
  • la considerazione di una prospettiva di genere nella metodologia di implementazione;
  • la soluzione di questioni etiche;
  • la fattibilità del progetto all'interno dei tempi previsti;
  • la fattibilità finanziaria;
  • l'efficacia dei costi.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE - IMPATTO

Impatto (20 punti)

Viene valutata:

  • l'ambizione e l'impatto atteso a lungo termine dei risultati sui gruppi target o il pubblico in generale;
  • l'apropriatezza della strategia per la disseminazione al fine di assicurare la sostenibilità e l'impatto a lungo termine;
  • il potenziale effetto moltiplicativo positivo;
  • la sostenibilità dei risultati dopo la fine del finanziamento europeo.

HELP

Manuale online
FAQ del portale (per domande generali).
- FAQ del Bando
- 26 Febbraio: infosession sul Bando sulla partecipazione e i diritti dei minori (CHILD)

Le informazioni qui riportate hanno uno scopo di diffusione, vi invitiamo quindi a verificare gli ultimi aggiornamenti sulla pagina ufficiale della Commissione Europea.

Il National Contact Point si impegna a rispondere ai vostri quesiti riguardanti il bando fino a 7 giorni prima della chiusura della call.

DATI

Apertura della call
16 Gennaio 2025
Termine ultimo per la presentazione della domanda
29 Aprile 2025 ore 17.00
Valutazione
Maggio - Ottobre 2025
Esiti valutazione
Ottobre 2025
Firma del contratto
Dicembre 2025 - Gennaio 2026

REQUISITI PRINCIPALI

I criteri di eleggibilità:

  • i coordinatori e i candidati devono essere soggetti legali, pubblici o privati, o essere organizzazioni internazionali. I coordinatori devono essere non-profit. Organizzazioni profit-oriented possono partecipare solo in partenariato con un'ente pubblico o organizzazioni private non-profit.
  • Tutti i candidati devono essere formalmente stabiliti in Paesi eleggibili, quindi Stati Membri dell'Unione Europea e Paesi terzi associati al Programma CERV.
  • Le attività devono essere implementate nei suddetti Paesi eleggibili.
  • Il finanziamento previsto non può essere inferiore a 200 000 euro.
  • I progetti devono coinvolgere almeno due candidati (un coordinatore e un partner che non sia affiliated entity o partner associato).
  • Inoltre, per essere eleggibili per la Priorità 3, è necessario coinvolgere almeno un ente pubblico nazionale, regionale o locale nel consorzio.

Per maggiori informazioni consultare il portale ufficiale e il documento del bando ufficiale.

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