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Bando per promuovere l’uguaglianza e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

Stato
Chiuso
Durata
15 Luglio 2025 - 23 Ottobre 2025 ore 17.00
Budget
20 000 000 Euro
Id
CERV-2025-EQUAL

OBIETTIVO e PRIORITA'

Gli obiettivi del bando sono:

  • Sostenere, promuovere e attuare politiche con un approccio intersezionale per contrastare il razzismo, la xenofobia, l’antiziganismo, la LGBTIQ-fobia, l’antisemitismo, l’odio antimusulmano e tutte le forme di discriminazione e intolleranza, sia online che offline;
  • Promuovere l’uguaglianza e prevenire e contrastare le disuguaglianze e le discriminazioni fondate sul genere, sull’origine razziale o etnica, sulla religione, sulla disabilità, sull’età o sull’orientamento sessuale, nel rispetto del principio di non discriminazione previsto all’articolo 21 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea.

Il bando si compone di 6 differenti priorità:

Priorità 1 – Combattere la discriminazione e il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, incluso l’antiziganismo e il razzismo contro persone di origine africana o di origine asiatica;

Priorità 2 – Combattere l’antisemitismo

Sotto-priorità 2.1 – Bando senza restrizioni:
Questa sotto-priorità aperta sosterrà progetti che contribuiscono all’attuazione della Strategia dell’UE per combattere l’antisemitismo e promuovere la vita ebraica;

Sotto-priorità 2.2 – Bando ristretto a favore delle autorità pubbliche:
Questa sotto-priorità mira a sostenere le autorità pubbliche nello sviluppo e nell’attuazione dei loro piani d’azione contro l’antisemitismo;

Priorità 3 – Combattere l’odio anti-musulmano

Sotto-priorità 3.1 – Bando senza restrizioni:
Questa sotto-priorità aperta sosterrà in particolare le organizzazioni della società civile nel contrastare tutte le forme di razzismo anti-musulmano;

Sotto-priorità 3.2 – Bando ristretto a favore delle autorità pubbliche:
Questa sotto-priorità mira a sostenere le autorità pubbliche nella lotta contro l’odio/razzismo anti-musulmano;

Priorità 4 – Promuovere la gestione della diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato;

Priorità 5 – Combattere la discriminazione contro le persone LGBTIQ e promuovere l’uguaglianza LGBTIQ;

Priorità 6 – Sostenere le autorità pubbliche nella lotta contro il razzismo, la xenofobia, la LGBTIQ-fobia e tutte le altre forme di intolleranza, inclusa la discriminazione intersezionale.

ATTIVITA'

Attività finanziabili nell’ambito della Priorità 1, delle Sotto-priorità 2.1 e 3.1, e delle Priorità 4 e 5 includono:

  • Creazione di coalizioni, rafforzamento delle capacità e formazione per professionisti e vittime di discriminazione (anche intersezionale);

  • Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, inclusa l’identificazione di buone pratiche trasferibili ad altri Paesi partecipanti;

  • Disseminazione di informazioni e sensibilizzazione, anche attraverso i social media, campagne stampa e coinvolgimento dell’industria mediatica;

  • Registrazione, raccolta, monitoraggio e analisi dei dati relativi agli episodi di discriminazione;

  • Sostegno e potenziamento delle vittime, con attenzione alla dimensione di genere e all’età;

  • Contributo alla progettazione e all’attuazione di strategie o piani d’azione.

Attività finanziabili nell’ambito delle Sotto-priorità 2.2 e 3.2 e della Priorità 6 includono:

  • Redazione, aggiornamento o attuazione di piani d’azione o strategie nazionali;
  • Formazione degli agenti delle forze dell’ordine e/o delle autorità a livello nazionale, regionale o locale;
  • Miglioramento della raccolta e dell’elaborazione dei dati sull’uguaglianza negli Stati membri, in particolare basandosi sul lavoro del Sottogruppo sui dati sull’uguaglianza e dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA);
  • Rafforzamento del sostegno alle vittime di discriminazione (anche intersezionale), in particolare in base a origine razziale o etnica, religione o colore della pelle, orientamento sessuale, identità di genere, espressione di genere o caratteristiche sessuali, a livello nazionale, regionale o locale;
  • Favorire la denuncia di atti discriminatori;
  • Rafforzare la fiducia tra le comunità e le autorità pubbliche.

Per tutte le priorità del bando:
Tutti i consorzi sono incoraggiati a produrre traduzioni in inglese dei principali risultati del progetto per favorire lo scambio di buone pratiche e la diffusione dei risultati a livello europeo.
Non saranno finanziate attività che supportano specifici partiti politici, indipendentemente dalle motivazioni o dagli obiettivi presentati.
Tutte le attività, sia nella fase di progettazione che di attuazione, devono integrare una prospettiva di genere.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE - RILEVANZA

Rilevanza (40 punti)

Misura in cui la proposta:

- corrisponde alle priorità e agli obiettivi dell'invito;
- definisce chiaramente i bisogni e con una solida valutazione di questi;
- definisce chiaramente il gruppo target, con la prospettiva di genere adeguatamente presa in considerazione;
- fornisce un contributo al contesto strategico e legislativo dell'UE;
- tiene conto della  dimensione europea/transnazionale;
- intende avere un impatto/interesse per un certo numero di Paesi;
- prevede la possibilità di utilizzare i risultati in altri paesi (possibilità di trasferimento di buone pratiche);
- prevede la possibilità di sviluppare la fiducia reciproca e/o la cooperazione transfrontaliera.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE - QUALITA'

Qualità (40 punti)

- chiarezza e coerenza del progetto;
- collegamenti logici tra i problemi identificati, i bisogni e le soluzioni proposte;
- metodologia per l'attuazione del progetto con la prospettiva di genere presa in considerazione in modo appropriato;
- le questioni etiche sono affrontate;
- fattibilità del progetto entro i tempi proposti;
- fattibilità finanziaria;
- efficacia dei costi.

CRITERI DI ASSEGNAZIONE - IMPATTO

Impatto (20 punti)

- ambizione e impatto previsto dei risultati a lungo termine sui gruppi target/pubblico in generale;
- strategia di diffusione adeguata per garantire la sostenibilità e l'impatto a lungo termine; potenziale effetto moltiplicatore positivo;
- sostenibilità dei risultati dopo la fine del finanziamento UE.

HELP

Manuale online
FAQ del portale (per domande generali)
FAQ del bando

Le informazioni qui riportate hanno uno scopo di diffusione, vi invitiamo quindi a verificare gli ultimi aggiornamenti sulla pagina ufficiale della Commissione Europea.

Il National Contact Point si impegna a rispondere ai vostri quesiti riguardanti il bando fino a 7 giorni prima della chiusura della call.

DATI

Apertura della call
15 Luglio 2025
Termine ultimo per la presentazione della domanda
23 Ottobre 2025 ore 17.00
Valutazione
Ottobre 2025 - Marzo 2026
Esiti valutazione
Marzo 2026 - Aprile 2026
Firma del contratto
Aprile - Luglio 2026

REQUISITI PRINCIPALI

Per essere ammissibili, i candidati (beneficiari ed entità affiliate) devono:
− essere entità giuridiche (organismi pubblici o privati);
− essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:
− Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare – PTOM);
− Paesi non appartenenti all’UE ma associati al Programma CERV o Paesi in fase di negoziazione per un accordo di associazione, a condizione che l’accordo entri in vigore prima della firma della convenzione di sovvenzione (vedi elenco dei Paesi partecipanti).

 

Per tutte le priorità del bando, le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno due candidati (beneficiari, non entità affiliate), ovvero: un coordinatore e almeno un partner.
Il coordinatore e i partner del consorzio possono avere sede nello stesso Paese ammissibile (progetto nazionale) oppure in Paesi ammissibili diversi (progetto transnazionale).

Criteri specifici aggiuntivi per ciascuna priorità del bando:

Priorità 1 – Discriminazione e razzismo
a) I coordinatori devono essere enti senza scopo di lucro.
b) Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare come partner, solamente in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.
c) Per i progetti relativi all’inclusione e partecipazione dei rom, sono incoraggiati i consorzi nazionali.

Sotto-priorità 2.1 (antisemitismo – bando aperto) e 3.1 (odio anti-musulmano – bando aperto)
a) I coordinatori devono essere enti senza scopo di lucro.
b)Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare come partner, solamente in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

Sotto-priorità 2.2 (antisemitismo – bando ristretto) e 3.2 (odio anti-musulmano – bando ristretto)
a) I coordinatori devono essere autorità pubbliche.
b) Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare come partner, solamente in partenariato con enti pubblici.

Priorità 4 – Gestione della diversità
a) I coordinatori possono essere enti con o senza scopo di lucro.
b) Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare come partner, solamente in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

Priorità 5 – LGBTIQ
a) I coordinatori devono essere enti senza scopo di lucro.
b) Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare come partner, solamente in partenariato con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro.

Priorità 6 – Autorità pubbliche
a) I coordinatori devono essere autorità pubbliche.
b) Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare come partner, solamente in partenariato con enti pubblici.

Nota bene:
I consorzi composti esclusivamente da un coordinatore e (i) una o più entità affiliate oppure (ii) uno o più partner associati non sono ammissibili.
Si raccomanda attenzione nella compilazione della parte A del modulo di candidatura e di assicurarsi di aggiungere almeno un partner al consorzio.

 

 

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